Lucio Fulci

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Filmografia / Progetti

Maschera di Cera

Altri titoli : M.D.C. - Maschera di cera / M.D.C. - Maschera di cera

  • Le 03 maggio 2014
  • Par Lionel Grenier
  • Traduction par Sabine Garcia
  • 0
  • Data di uscita : 1996
  • Colore

Dall’unione di Dario Argento e Lucio Fulci deve prima nascere una nuova versione della Mummia. Ma secondo Antonella Fulci, figlia del regista, Dario Argento ha finalmente cambiato idea: “Non era affatto soddisfatto dalla prima versione della scenaggiatura e ha imparato che George Romero stava preparando il proprio adattamento. Dunque Dario ha licenziato Dardano e ha assunto Daniele Stroppa al suo posto. È a questo punto che hanno trovato un accordo per fare qualcosa di totalmente differente, e mio padre ha proposto un’adattamento della novella di Gaston Leroux.” (Mad Movies 112, p48)
Per il ruolo principale, gli investitori appoggiano Robert Hossein, una scelta che rallegra i due registi italiani. Lucio Fulci desidera anche Daria Nicolodi, ex-compagna del suo nuovo produttore: “Ho un personnaggio che sarebbe fantastico per lei nella Maschera di cera, ma non oso domandarle di apparire nel film adesso che si sono lasciati. Sarebbe un’intrusione senza scrupoli nella vita privata di Argento. […] Quando le mie relazioni con Argento erano tese, 15 anni fa, non potevo lavorare con lei a causa di questo. Adesso che Argento ed io ci siamo riconciliati, non posso lavorare con lei per le stesse ragioni. È proprio un peccato.” (L’Ecran fantastique 149)
Quanto alla preparazione del film stesso, Lucio Fulci si mostra confidente: “Fino a quell’istante, tutta la produzione è andata bene. Dario Argento inizierà le riprese del suo proprio film, La Sindrome di Stendhal, prima che inizi le mie riprese, poi coopereremo da lì. Argento è molto intelligente, troppo per non capire che sono molto più anziano e molto più esperto che Soavi. Il tempo solo potrà dire che succederà, ma tutto va bene per l’istante. Argento ha accettato tutto quel che c’era nella mia sceneggiatura e ha aggiunto alcune idee. Dobbiamo aspettare. Vivo giorno per giorno.” (L’Ecran fantastique 149)
Nella rivista Draculina, precisa : “Penso che dobbiamo iniziare le riprese in settembre. Riguardo alla storia, posso dirle che non sarà una copia autentica di House of Wax, che ci ha ovviamente inspirati. La nostra storia si svolge nel 1915 a Torino. Il protagonista è un artista frustrato che uccide e diventa un mostro per causa degli errori della società. […] Abbiamo sette o otto scene violentissime.”
Ma nel marzo 1996, il regista romano muore. Sergio Stivaletti, il supervisore agli effetti speciali, è scelto per rimpiazzarlo. Lui accetta e fa cambiare la sceneggiatura. Daniele Stroppa precisa: “In riguardo alla sceneggiatura, Sergio Stivaletti ha sopratutto accentuato le caratteristiche di questo protagonista sull’orlo della pazzia, l’aspetto più delle sue azioni, dei suoi danni. Lucio voleva che la storia mettesse gli spettatori a proprio agio, senza alcun protagonista veramente positivo. Voleva anche implicare il regime politico dell’epoca.” (Mad Movies 112, p49)

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